In caso di mancanza di corrente elettrica i normali sistemi di elettrodomestici smettono di funzionare. Nel caso degli allarmi wireless questa cosa non si verifica grazie alla loro autonomia dovuta alla presenza di pile.
In alcuni casi, però, può succedere che l’allarme inizi a suonare in caso di blackout, anche se solo in casi limitati.
Vediamo insieme perché questo succede e come comportarci.
Le cause che portano un allarme a suonare
Tra le differenti cause che possono portare un allarme a produrre un forte suono acustico troviamo le batterie scariche o lo scatenarsi di un temporale che può compromettere l’antifurto.
Per evitare di ricevere segnalazioni da parte dei vicini – con la possibilità di essere contattati anche dai carabinieri per disturbo della quiete pubblica – ci sono degli accorgimenti che è bene tenere a mente nel caso in cui si decida di installare un antifurto.
Di seguito andremo ad approfondire come evitare che questo accada, specie durante la notte, e capire come affrontare il problema risolvendolo tempestivamente.
Come prevenire i problemi di allarme in assenza di corrente elettrica
Le batterie scariche sono tra le prime cause di malfunzionamento dei sistemi di allarme wireless presenti in case ed edifici. È essenziale controllare periodicamente lo stato della batteria al fine di evitare spiacevoli imprevisti e cambiarle almeno ogni due o tre anni.
Non si tratta però dell’unica causa che può portare un allarme a suonare: anche il temporale può danneggiare il sistema antifurto e far scoppiare il segnale acustico nell’edificio.
Se durante un temporale un fulmine interferisce con il sistema di allarme, potrebbe verificarsi un surriscaldamento dell’apparecchio arrivando addirittura a bruciare la scheda interna o un altro meccanismo dell’impianto.
L’unica cosa da fare in questi casi è contattare l’installatore e procedere il prima possibile ad una riparazione o sostituzione dell’antifurto.
Il pericolo di falso allarme
Ci possono essere casi in cui un allarme si trovi a suonare senza che ci sia un motivo preciso. In quel caso si tratta di un falso allarme causato da uno scorretto funzionamento del sensore di movimento esterno. Essenziale è dunque scegliere il sensore giusto – come la tecnologia a infrarossi o quella a microonde – per evitare che il problema possa essere sottovalutato nel corso del tempo.
I ladri più esperti potrebbero inoltre approfittare del temporale e della possibile disattivazione dell’allarme per decidere di entrare all’interno di abitazione ed edifici, senza che noi ci si possa accorgere di niente a causa di un segnale acustico che altre volte abbiamo sentito emettere senza motivo.
In generale, una manutenzione ordinaria dei sistemi di sorveglianza permette di avere maggiore sicurezza sul loro corretto funzionamento e di prevenire problematiche legate al maltempo. In questo modo possiamo prevenire il rischio di scoppio dell’allarme in casa e tenere sempre attiva la sorveglianza.
Un’altra cosa importante da tenere a mente quando si installano degli apparecchi antifurto è quella di stipulare un’assicurazione per tutelare i malfunzionamenti delle stesse apparecchiature in caso di calamità naturali.